FIGLIE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA SUORE GUANELLIANE

L’amore di Dio Padre Provvidente è il nostro faro.  L’ incontro personale col Padre Provvidente offre un nuovo orizzonte e indica la direzione: essere felici in Dio!  C’è sempre un motivo per credere, sperare, per vivere, per «avere successo».   E  farsi dono  è il più grande successo della vita!

FSMP

Dios es nuestro Padre
Dieu est notre Père
Deus é nosso Pai
Dumnezeu este Tatăl nostru
Dio è Padre nostro
la nostra Missione in Africa
c/c postale n° 54079009 a favore dell’Ist. Figlie S. Maria della Divina Provvidenza
Missione Congo
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Messaggio congiunto dei tre rami della Famiglia Guanelliana per il 10°anno della Canonizzazione di don Guanella
aggiornamento febbraio 2022
La rivista bimestrale FSMP disponibile anche online
© FIGLIE SANTA MARIA DELLA DIVINA PROVVIDENZA - Piazza San Pancrazio, 9 - 00152 Roma Tel. 065882082 - Ente Ecclesiastico - P.IVA 01062811003 - Note legali e cookie policy INFO: communication.center@cgfsmp.org Servizio di Responsabile per la Protezione dei Dati (DPO) - guanella@segnalazionidpo.it
Communication Center FSMP
23 aprile 2022 ore 11.00
Chiara Bosatta «pietra fondamentale» dell’ Opera guanelliana
La beata Chiara Bosatta nasce a Pianello Lario, in provincia di Como, nel 1858. Avverte una forte spiritualità e, dopo un'esperienza come filatrice di seta, sceglie di farsi Canossiana. In seguito si unisce alla Pia Unione delle Figlie di Maria. L'incontro con don Luigi Guanella (che ne diventa direttore spirituale) si rivela fondamentale per la sua formazione. La Pia Unione diventa Congregazione, adottando il nome di Figlie di Santa Maria della Provvidenza e trovando in suor Chiara una delle proprie colonne. Chiara Bosatta muore il 20 aprile 1887. È venerata, con don Guanella, a Como, nel santuario del Sacro Cuore.
di don Piero Pellegrini

Dal Messico- Provincia Immacolata Concezione

News - Professione perpetua
175 anni fa nasceva Madre Marcellina Bosatta Cofondatrice dell’Opera e prima Superiora Generale
ALLE SORGENTI
Dagli scritti del Prof. Pietro Bedont che conobbe molto bene Madre Marcellina perchè accolto con i suoi fratellini orfani da don Guanella stesso e cresciuto a Casa Divina Provvidenza di Como.
5 Aprile 1886- Ecco lo sciame che si stacca dall’alveare …
C.F 11927731007
Dagli scritti di Don Guanella
DOVE SIAMO
Contatti
Professione perpetua di Sr. María de los Ángeles Silva Hernández (parrocchia S. Luigi Guanella, Amozoc- Messico). La gioia di confermare per tutta la vita l’appartenenza al Signore e all’Istituto delle Figlie di S. Maria Della Provvidenza.

Dalla Romania- Opera dipendente dalla

Superiora Generale

News - Accoglienza vuol dire costruire ponti, non muri

Dagli USA, Chicago-

Provincia Immacolata Concezione

News - Giubilei
sr. Charleen Badiola
75° di Professione Religiosa
The Sister of St. Mary of Providence need patience rather than science; and the hardship of their daily working life makes them good and precious in the eyes of the Lord ( Don Guanella ).
sr. Onorina Franzina
50° di Professione Religiosa
25° di Professione Religiosa
sr. Rosemary Bell

Reportage

di

TVR

Iasi

sulla

realtà

della

nostra

Opera

in

Romania,

dall’accoglienza

dei

rifugiati

di

guerra,

al

progetto

di

aiuto

per

i

senza

fissa

dimora

«Doccia

Sociale»

che

garantisce

un

pasto

caldo,

l’assistenza

infermieristica

di

base,

la

possibilità

di

fare

una

doccia

e

lavare

i

vestiti,

fino alle realtà di Casa St. Iosif e Casa Providentei.

IN TUA PROVVIDENTIA NOSTRA SPES
IN TUA PROVVIDENTIA NOSTRA SPES
2 Ottobre 2022 - Festa a Casa S. Maria della Provvidenza, Como-Lora, la Casa Madre della Congregazione
Ricordando le nostre RADICI di Silvia Fasana
1923-2023
€2
€10
un sacco di cemento
un mattone
o $10
o $2
Con la tua donazione contribuirai alla costruzione di una struttura per accogliere giovani impegnate con la comunità delle suore guanelliane a rendere fertile un terreno agricolo a 100 Km da Kinshasa. Dopo la bonifica, i campi sono stati seminati con mais, pomodori, melanzane e arachidi. La struttura verrà realizzata totalmente in loco, il terreno sabbioso si presta alla composizione dell’impasto per creare i mattoni, coinvolgendo la manodopera locale.
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SEGUNDA PARTE
DEUXIÈME PARTIE
SEGUNDA PARTE
PART TWO
SECONDA PARTE
IL VINCOLO DI CARITA’- Il legame che ci rende Famiglia
FORMAZIONE GUANELLIANA 2022-2023        THE BOND OF CHARITY 3 D
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PRIMA PARTE
Intorno a don Luigi Guanella il Signore ha suscitato una larga famiglia, composta da tre rami: le Figlie di S. Maria della Provvidenza (le suore guanelliane), i Servi della Carità (i padri guanelliani) e i Guanelliani Cooperatori. Con loro il Movimento Laicale e il Movimento Giovanile, varie associazioni, simpatizzanti e volontari che condividono il carisma e la missione.
LA FAMIGLIA GUANELLIANA
Superiore provinciale, Don Alessandro Allegra Vicario provinciale, 1° Consigliere, Don Francesco Sposato 2° Consigliere provinciale, Don Salvatore Apreda 3° Consigliere provinciale, Don Guido Matarrese 4° Consigliere provinciale, Don Giuseppe Venerito 5° Consigliere provinciale, Don Vincenzo Zolla
Costituita la Provincia unica italiana dei Servi della Carità
(foto dell’incontro dei Superiori a Roma, 4-6 ottobre 2022 che ha portato alla nascita di un’unica Provincia).
Roma, 3 dicembre 2022
A Djibouti, il 1 dicembre 2022 si è celebrata la 4ème Edition de la Semaine Nationale du handicap et de la journée internationale des personnes handicapées. Presenti alla celebrazione il Vescovo di Gibuti Mons. Giorgio Bertin con il direttore della Caritas Djibouti Solomon Ponraj Panneerselvam e la direttrice della Caritas Somalia Sara Ben Rached insieme ad Eleonora Ioli che è ritornata a Djibouti per la sua tesi a conclusione dei suoi studi. Questa è la delegazione che ha accompagnato suor Michela- religiosa Guanelliana e Presidente dell’associazione Mediterraneo senza handicap e Mani GUANELLIANE di Provvidenza- che ha ricevuto un’onorificenza dalle mani del Presidente della Repubblica Gibutina S.E.M. Ismail Omar Guelleh per la missione e i progetti svolti negli anni a favore dell’inclusione delle persone con disabilità.

ascolta l’omelia di Padre Umberto

Vieni con noi alla GMG 2023
INCONTRO MONDIALE DEI GIOVANI GUANELLIANI
GMG 2023 con i guanelliani Santiago de Compostela-Lisbona dal 28 luglio al 6 agosto 2023
27-28 luglio Arrivi presso l’Aeroporto di Santiago di Compostela. Accoglienza a cura della Comunità guanelliana di Arca (vitto e alloggio). 28 luglio Serata di festa e accoglienza per i gruppi dei partecipanti. 29 luglio Arca - Catechesi e giornata dedicata alla riflessione personale e in gruppi linguistici. 30 luglio Santiago – Ultima tappa del Cammino (20 km circa), catechesi, celebrazione eucaristica a Santiago e visita alla città 31 luglio Muxia, Finisterrae – Catechesi e celebrazione eucaristica 1° agosto Fatima – Viaggio in pullman e all’arrivo celebrazione eucaristica e visita al santuario. In serata arrivo a Lisbona e sistemazione nei luoghi dell’accoglienza 2-6 agosto Programma della GMG definito dal Comitato Organizzatore Centrale. 6 – 7 agosto Rientro.
scrivi a:
July 27-28 Arrival at Santiago de Compostela Airport. Welcome by Arca Guanellian community (food & lodge). July 28 Evening: feast to welcome attending groups. July 29 Arca – Catechesis and day of personal reflection by language groups. July 30 Santiago – Last leg of the “Camino de Santiago” (20 km), catechesis, Eucharistic celebration and visit of the city. July 31 Muxia, Finisterrae – Catechesis and Eucharistic celebration. August 1 Fatima – Bus trip to Fatima, Eucharist and visit to the shrine. In the evening arrival at Lisbon and accommodation August 2-6 WYD Program by the Organizing Committee. August 6 – 7 Departure.
P R O G R A M
P R O G R A M M A
WYD 2023 with the Guanellian youth Santiago de Compostela-Lisbon July 28 – August 6, 2023
Nel cuore del Palazzo episcopale di Palencia, imponente edificio del secolo XVII, c’è una cappella dedicata a santa Teresa di Gesù, un piccolo scrigno di affreschi, stucchi, dorature secondo il gusto barocco spagnolo. Lo scorso 26 novembre questa cappella è stata la cornice per una cerimonia piuttosto inconsueta (nessuno dei presenti vi aveva mai partecipato prima!): la chiusura della fase diocesana del Processo di Beatificazione e Canonizzazione di fratel Giovanni Vaccari, religioso laico guanelliano morto il 9 ottobre 1971. La scelta di Palencia in Spagna come luogo di questo processo è dovuta alla legge ecclesiastica, che stabilisce come giudice competente in questo genere di procedimenti il vescovo del luogo dove il Servo di Dio è morto e fratel Giovanni è morto a Palencia nel 1971 a seguito di un terribile incidente automobilistico. (Don Bruno Capparoni, postulatore generale).
26 novembre 2022 -Chiusura della fase diocesana del Processo di Beatificazione e Canonizzazione
Dopo otto mesi, il tribunale ecclesiastico di Palencia (Spagna) e quello di Como hanno portato a termine l’ascolto dei testimoni e il 26 novembre 2022 il Vescovo di Palencia, Mons. Manuel Herrero Fernández, ha concluso il processo diocesano consegnando al Postulatore della causa, don Bruno Capparoni, gli Atti del processo da portare a Roma presso la Congregazione dei Santi. Inizia dunque la seconda fase del processo. A noi il compito di pregare il Signore perché faccia risplendere nella chiesa fratel Giovanni come santo (P.Umberto Brugnoni, Superiore Generale SdC).
PER INFORMAZIONI E VISITE Casa “Santa Maria della Provvidenza”, Como-Lora tel. +39 031.282140
Caro Fratel Giovanni, ti scrivo questa breve lettera per dirti che lo scorso 4 ottobre alle ore 16.00 nella Curia Vescovile di Como abbiamo parlato di te. Si chiudeva il processo rogazionale nella Diocesi di Como, che detto in parole povere, vuol dire che tutte le persone, circa 30, che hanno voluto testimoniare che la tua vita profumava di Dio sono state ascoltate dal tribunale ecclesiastico nella persona di don Enzo Ravelli. Il tutto è stato trascritto, perché sappiamo bene che “verba volant”, e consegnato al caro don Bruno Capparoni, che sta lavorando senza sosta perché venga riconosciuta la tua santità. Chi sa, Fratel Giovanni, se a te sia piaciuto questo atto ufficiale e altri che sono avvenuti e che ci attendono in Spagna e in Italia. Qualche dubbio mi verrebbe conoscendo la tua discrezione, umiltà, laboriosità e amore per gli ultimi posti. Mi sa che ci dovrai perdonare caro Giovanni… perché grazie a te stiamo imparando a essere contenti quando siamo trattati non proprio con i guanti bianchi come il Card. Micara faceva con te; ad affidarci alla Provvidenza quando i conti non tornano come nella cucina di Barza dove le provviste erano sempre scarse; e a dare retta a don Guanella quando scriveva nel Vieni Meco che “Il bene non è di chi molto fa, ma di chi molto ama". Se questi “atti ufficiali” servono ad avvicinare la nostra vita a Cristo e ad “inzupparla” nel carisma del nostro Fondatore ben vengano firme, giuramenti e sigilli della Cancelleria. sr. Sara Sánchez MartÍn, Consigliera Provinciale
I n preparazione al Giubileo 2025, si avvia un cammino strutturato in tre tappe rivolto ad associazioni, congregazioni, movimenti, a varie espressioni della Chiesa. L’invito del Papa è quello di aprirsi all’amicizia sociale e alla dimensione della fraternità come antidoto all’esclusione e all’odio. I temi proposti: 1. La prossimità e la cura, 2. La riconciliazione e purificazione della memoria, 3. L’amore politico.

Visita fraterna alle

comunità dell’India

Sr.

Neuza

M.

Giordani,

Vicaria

Generale,

con

la

Consigliera

Sr

Esther

Leroux,

sono

partite

in

visita

alle

missioni

guanelliane

presenti

in

India.

26 gennaio-20 febbraio 2023

Saranno

a

Bangalore,

Kanyakumari,

Dindingul,

Cuddalore,

Chennai

e

a

Eluru

per

vivere

le

realtà

dei

posti

e

incontrare

le

diverse

responsabili,

le

formatrici

e

le

giovani

in

formazione.

Le accompagniamo con la preghiera.

CUORE DI TASSISTA

Mi

chiamo

Fernando,

ho

58

anni

e

da

circa

trenta

svolgo

la

mia

professione

di

tassista

a

Roma.

La

città

eterna

è

enorme

e

come

in

tutte

le

capitali

del

mondo,

si

vive

una

vita

frenetica,

dove

l’indifferenza

e

l’egoismo

spesso

prendono

il

sopravvento.

Nel

mio

caso,

la

mia

professione

necessariamente

mi

mette

in

contatto

con

tanta

gente

e

ciò

è

uno

stimolo

per

affinare

l’attenzione

verso

i

problemi

reali

delle

persone.

La

gente

con

noi

tassisti

si

apre

al

dialogo

,

ha

voglia

di

raccontare

le

proprie

esperienze

e

questo

fa

in

modo

che

assumiamo

quasi

il

ruolo

di

«confessori»,

pronti

a

dare

un

conforto,

un

consiglio

e

questo

viene

apprezzato

tantissimo.

La

sensibilità

e

il

rispetto

verso

chi

è

in

difficoltà,

mi

ha

spinto

ad

attrezzare

il

mio

taxi

per

renderlo

accessibile

alle

persone

disabili

con

ridotta

capacità

motoria.

Il

taxi

è

dotato

di

pedana

e

di

uno

spazio

apposito

che

permette

a

chi

è

in

carrozzina

di

viaggiare

senza

difficoltà.

Ad

oggi

credo

di

aver

fatto

una

delle

cose più appaganti che abbia mai potuto fare!

Patrizia

da

quasi

un

ventennio

lavora

presso

Casa

Santa

Maria

della

Provvidenza

che

è

un

centro

di

riabilitazione

per

persone

con

disabilità

fisiche

e

mentali.

E’

un

lavoro

che

fa

con

slancio

e

dedizione,

tanto

da

rendermi

sempre

aggiornato

su

quanto

succede

all’interno

della

struttura.

Devo

ammettere

con

grande

onestà

che

lo

spirito

di

Don

Guanella

in

queste

opere

non

è

mai

cessato,

anzi, sempre di più viene rinnovato l’amore e la dedizione verso i più fragili.

Aiutare,

rendermi

disponibile

con

chi

vive

un

bisogno,

trova

una

porta

sempre

aperta.

Questo

particolare

stato

di

essere,

lo

devo

anche

a

mia

moglie

che

grazie

alla

sua

professione,

ha

fatto

che

le nostre vite s’incrociassero pure al di fuori della famiglia.

Durante

la

cena

capita

di

parlare

del

nostro

lavoro,

di

ciò

che

risulta

appagante

e

pensando

a

Patrizia

penso

all’amore

che

viene

rivolto

a

persone

che

altrimenti

sarebbero

sole,

relegate

in

condizioni

severe.

Mai

avremmo

previsto

di

trovarci

insieme

in

iniziative

maturate

in

percorsi

professionalmente

diversi

per

natura.

L’Associazione

Tutti

Taxi

Per

Amore

Odv

nata

a

Roma

nel

2015

e

che

mira

ad

includere

socialmente

chi

soffre,

oltre

a

regalare

sorrisi

e

tempo

a

chi

è

in

difficoltà,

mi

ha

catturato

per

la

nobiltà

degli

obiettivi.

Numerose

sono

le

iniziative

di

solidarietà

che

l’associazione

svolge

in

molti

campi:

raccolta

fondi,

abiti,

giocattoli,

sostegni

economici

ai

terremotati

e

bisognosi,

uscite

con

disabili,

fino

ad

arrivare

a

proporre

corsi

di

formazione

BLSD

ai

quali

anch’io

ho

preso

parte

e

mi

autorizzano

all’uso

del

defibrillatore.

Nel

2015,

in

occasione

del

Centenario

della

morte

di

Don

Guanella,

fu

concepita

un’iniziativa

pronta

a

ripetersi

nel

tempo:

100

Taxi

(come

gli

anni

del

Centenario),

da

far

arrivare

nei

vari

centri

dell’Opera

Don

Guanella

presenti

sul

territorio

di

Roma,

pronti

a

far

salire

gli

ospiti

delle

strutture

con

gli

accompagnatori,

per

fare

un

giro

festoso

per

la

città,

visitando

il

Campidoglio

e

il

Quirinale

e

regalando

loro

una

giornata

di

gioiosa

normalità.

Nel

mio

taxi,

accanto

a

me,

c’era

ovviamente

Patrizia

che

in

quella

giornata

si

era

resa

disponibile

accompagnando

proprio

una

ragazza

del

suo

reparto.

Ricordo

i

sorrisi

e

la

gioia

degli

ospiti

del

Don

Guanella

nel

vedere

arrivare

tante

vetture

con

i

palloncini

e

le

coccarde,

accompagnate

dei

motociclisti

delle

forze

dell’ordine

senza

i

quali

non

si

sarebbe

potuto

sfilare

indisturbati

per

le

vie

della

città.

Cento

taxi

tutti

in

fila

hanno

formato

un

serpentone

di

oltre

due

chilometri

che

al

passaggio

creavano

stupore,

ma

una

volta

compreso

l’evento,

la

gente

ci

salutava

e

ci

sorrideva…

Lascio

immaginare

le

reazioni

dei

ragazzi

a

bordo!

Nella

convinzione

che

il

bene

circoli, a questa iniziativa, se ne sono aggiunte altre, negli anni successivi.

Per

me

e

Patrizia,

ogni

volta

è

un’occasione

per

rinnovare

l’impegno

di

rendere

almeno

in

parte,

quanto

si

è

ricevuto

dalla vita, a favore di chi invece, è stato meno fortunato.

Fernando, Arezzo 58

Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, molti potenti, molti nobili. Ma quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio. Grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale per noi è diventato sapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto, “chi si vanta, si vanti nel Signore” ( 1 Cor 1,26-31).
ROMA, Casa Santa Rosa - Rinnovazione dei voti per sr. Elizabeth, sr. Simone e sr. Antonia, impegnate a vivere il Tempo di Approfondimento del Carisma
29 Gennaio 2023
Le tre juniores con la formatrice, sr. Melania Farcas

Dalla Romania- Opera dipendente dalla

Superiora Generale

News: Iași -Campo vocazionale per giovani
VENITE E VEDETE - Capire l’Amore innamorandosi di Dio Che vuole Dio da me? Come posso avvicinarmi a Gesù con libertà? Come posso prepararmi alle decisioni per il futuro?
Ben 42 giovani hanno partecipato al campo vocazionale organizzato dalla Famiglia guanelliana in Romania. Abbiamo condiviso due giorni intensi, ricchi di esperienze spirituali, ludiche e sportive. Al centro, il tema del piano di Dio nella vita di ciascuno di noi. I ragazzi sono stati accompagnati a riflettere sulla chiamata all’amicizia con Dio, a conoscere il carisma di Don Luigi Guanella, a riflettere sul fatto che tutto è inserito in un cammino di risposta al Signore. Siamo chiamati perchè siamo cercati ! E sappiamo che si è cercati quando si è profondamente amati. sr. Ana Petrisor e sr. Emilia Cotnareanu suore guanelliane
CASA PROVIDENŢEI, IAŞI- 20-23 gennaio 2023
Rinnovazione dei voti in Brasile
1 Febbraio 2023- Ingresso in noviziato della postulante Zoraima Soares
Sr Noely e sr Sonia , 40 anni di vita religiosa.
Giubileo d’argento per sr Judinete e d’oro per sr Alice.
Ordinazione sacerdotale del diacono Saúl Morales Hernandez primo sacerdote guanelliano del Guatemala 18 febbraio 2023 Prima Messa 19 febbraio 2023
Professione Perpetua di fratel Victor Vinicius Mariano Amaral 11 febbraio 2023- Cedro (Brasile)
Prima Professione religiosa di Rafael Dario Gutierrez Corredor, Marvin Alberto Ibarra Gutierrez, Dyego Sales Bacellar 25 gennaio 2023- Assunción (Paraguay)
News dalla FAMIGLIA GUANELLIANA
Servi della Carità
Il laico partecipa nella Chiesa perché vive ordinando le cose del mondo secondo Dio. Ci sono tre livelli con cui il laico partecipa nella Chiesa. Il primo livello è la corresponsabilità: tutti i cristiani sono ontologicamente corresponsabili nella Chiesa, in virtù del sacramento del battesimo. Il secondo livello è quello della partecipazione o collaborazione . Alcuni dei battezzati sono chiamati ad assumere un incarico nella comunità, dando forma ad un servizio che la Chiesa gli riconosce, incardinato nel suo battesimo. Questi laici partecipano alla missione della loro comunità, collaborano, faticano insieme. Infine, l’ultimo livello è quello della cooperazione. La cooperazione è un ministero straordinario svolto da un laico . Svolge un compito che di per deriva dallo svolgimento del Ministero Ordinario (sacerdozio). Richiede non solo l’esecuzione di un mandato, ma iniziativa, creatività perché è sua responsabilità promuovere la vita spirituale della Comunità. Nello specifico il Cooperatore guanelliano, rientra in questo solco della cooperazione poiché è chiamato a prendere l’iniziativa di condividere il carisma. Ha l’incarico non solo di custodirlo, ma anche di promuoverlo.
L’incontro di apertura della scuola di formazione per Guanelliani Cooperatori è iniziato con un breve momento di preghiera, guidato da suor Chiara Minoia, delegata fsmp. Successivamente, la Presidente Rosanna Furci ha dato il benvenuto a tutti i presenti e ha salutato don Paolo Asolan , docente di teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense e Preside del Pontificio Istituto pastorale Redemptor Hominis, intervenuto per parlare del ruolo del laico nella Chiesa. Asolan ha subito messo a fuoco la necessità di partire dall’essenza dell’essere cristiani, prima dell’essere cooperatori. C’è una chiamata che si è ricevuto, si è stati scelti, ha detto don Asolan, “prima della co, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità” (Efesini 1,4). La vocazione laicale nasce dunque, da una vocazione che precede ogni essere umano, la chiamata di Dio. Successivamente è entrato maggiormente nel tema del laicato, facendo riferimento alla Christifideles laici, in cui si specifica che il laico è in rapporto a Dio, il laico è fedele a Dio.
Roma, Casa Santa Rosa
Estratto del comunicato stampa del Consiglio Provinciale GC Centro Sud Italia - 19 febbraio 2023
Il Consiglio ha presentato il decalogo del Guanelliano Cooperatore, con le seguenti caratteristiche: chiamata, motivazione, passione, ascolto, discernimento, accompagnamento, relazione, spirito di famiglia, appartenenza e società.
l primo giorno di formazione si è concluso con un momento laboratoriale, le relative risonanze con la sintesi della Presidente e la preghiera dei vespri, presieduti da don Santino Maisano, delegato SdC. Nel secondo giorno di formazione don Santino Maisano ha aiutato i partecipanti a riflettere su come animare e comunicare con la Parola del giorno. La scuola di formazione si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica. Il prossimo appuntamento sarà il 16 e 17 settembre.
News dalla FAMIGLIA GUANELLIANA
Tanti anziani vivono in completa solitudine, spesso la malattia contribuisce a compromettere ulteriormente una situazione già difficile. Piccoli gesti di vicinanza possono rompere l’isolamento della quotidianità e rendere la vita migliore. A Şcheia le suore guanelliane fanno una cosa semplice: si recano a casa degli ammalati, degli anziani, delle persone sole per condividere momenti di scambio, di ascolto, di riconoscimento reciproco di fratelli e sorelle in Cristo.

Dalla Romania- Opera dipendente dalla

Superiora Generale

News: Şcheia, Centrul Social Fericita Clara - Accanto a chi sperimenta la malattia e la solitudine
11 febbraio 2023

Dalla Provincia Nossa Sehnora Aparecida

News dal BRASILE- Rito d’ingresso per quattro postulanti

Dalla Provincia San Luigi Guanella

News dall’ Italia - Fratta Polesine (Rovigo)
XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO 12 febbraio 2023 Casa Sacra Famiglia di FRATTA POLESINE
Noi non saremo cenere - Concerto a Casa S. Maria della Provvidenza di Roma
Concerto dell’International Ensemble diretto dal Maestro Mark Hamlyn - Suite per Friedl Dicker- Brandeis
11 febbraio 2023
anni di presenza in Cile
Il 6 marzo 1973, anticipando di una giornata l’arrivo previsto e dopo un mese di navigazione, la nave Giuseppe Verdi partita da Genova giunse al porto di Valparaiso , Santiago del Cile. Suor Mariuccia Meroni e suor Sindulfa Sanchez furono accolte in Cile dalla Superiora Generale Madre Rosa Costantini , da suor Maria Belcaro e dai confratelli già presenti sul posto. Anni prima, i padri guanelliani avevano aperto a Batuco il Centro per disabili Hogar S. Ricardo , e proprio qui, nel 1971, Madre Rosa in visita con la Vicaria suor Maria Bianchini, aveva potuto constatare la necessità di dare ai buoni figli una presenza materna. «Pur consapevole delle necessità di tante altre Case, in uno slancio di fede e di profonda fiducia nella Divina Provvidenza, promise per quell’Opera, almeno tre suore» (Archivio FSMP).
Un anno e mezzo dopo, prendeva vita la missione delle Figlie di S. Maria della Provvidenza in Cile. Madre Rosa richiamò dal Brasile suor Maria Belcaro , già missionaria a Camobì, e nel marzo 1973, si recò a Santiago per ricevere, accogliere e benedire le prime tre missionarie guanelliane in terra cilena.
Nella foto Madre Rosa con suor Maria, suor Sindulfa e suor Mariuccia davanti al Pacifico (1973).
Il messaggio della Vicaria Generale Suor Neuza Maria Giordani
Cinquant’anni di presenza nel Paese dell’America Latina, caratterizzato da un grande impegno a favore dei più poveri, dei bambini, degli anziani, degli ultimi e per la promozione delle persone in condizione di disabilità.

FSMP

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Dieu est notre Père
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Professione perpetua di Sr. María de los Ángeles Silva Hernández (parrocchia S. Luigi Guanella, Amozoc- Messico). La gioia di confermare per tutta la vita l’appartenenza al Signore e all’Istituto delle Figlie di S. Maria Della Provvidenza.

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News - Professione perpetua

L’amore

di

Dio

Padre

Provvidente

è

il

nostro faro.

L’

incontro

personale

col

Padre

Provvidente

offre

un

nuovo

orizzonte

e

indica

la

direzione:

essere

felici in Dio!

C’è sempre un motivo per credere, sperare, per vivere, per «avere successo». E farsi dono è il più grande successo della vita.
sr. Onorina Franzina
75° di Professione Religiosa

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Provincia Immacolata Concezione

News - Giubilei
Chiara Bosatta «pietra fondamentale» dell’ Opera guanelliana
La beata Chiara Bosatta nasce a Pianello Lario, in provincia di Como, nel 1858. Avverte una forte spiritualità e, dopo un'esperienza come filatrice di seta, sceglie di farsi Canossiana. In seguito si unisce alla Pia Unione delle Figlie di Maria. L'incontro con don Luigi Guanella (che ne diventa direttore spirituale) si rivela fondamentale per la sua formazione.
di don Piero Pellegrini
Dagli scritti di Don Guanella
La Pia Unione diventa Congregazione, adottando il nome di Figlie di Santa Maria della Provvidenza e trovando in suor Chiara una delle proprie colonne. Chiara Bosatta muore il 20 aprile 1887. È venerata, con don Guanella, a Como, nel santuario del Sacro Cuore.
175 anni fa nasceva Madre Marcellina Bosatta Cofondatrice dell’Opera e prima Superiora Generale
ALLE SORGENTI
Dagli scritti del Prof. Pietro Bedont che conobbe molto bene Madre Marcellina perchè accolto con i suoi fratellini orfani da don Guanella stesso e cresciuto a Casa Divina Provvidenza di Como.
5 Aprile 1886- Ecco lo sciame che si stacca dall’alveare …
C.F 11927731007
la nostra Missione in Africa
c/c postale n° 54079009 a favore dell’Ist. Figlie S. Maria della Divina Provvidenza
Missione Congo
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Messaggio congiunto dei tre rami della Famiglia Guanelliana per il 10°anno della Canonizzazione di don Guanella
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La rivista bimestrale FSMP disponibile anche online
© FIGLIE SANTA MARIA DELLA DIVINA PROVVIDENZA - Piazza San Pancrazio, 9 - 00152 Roma Tel. 065882082 - Ente Ecclesiastico - P.IVA 01062811003 - Note legali e cookie policy INFO: communication.center@cgfsmp.org Servizio di Responsabile per la Protezione dei Dati (DPO) - guanella@segnalazionidpo.it
Communication Center FSMP
sr. Charleen Badiola
50° di Professione Religiosa
25° di Professione Religiosa
sr. Rosemary Bell
The Sister of St. Mary of Providence need patience rather than science; and the hardship of their daily working life makes them good and precious in the eyes of the Lord (Don Guanella).

Reportage

di

TVR

Iasi

sulla

realtà

della

nostra

Opera

in

Romania,

dall’accoglienza

dei

rifugiati

di

guerra,

al

progetto

di

aiuto

per

i

senza

fissa

dimora

«Doccia

Sociale»

che

garantisce

un

pasto

caldo,

l’assistenza

infermieristica

di

base,

la

possibilità

di

fare

una

doccia

e

lavare

i

vestiti,

fino

alle

realtà

di

Casa

St.

Iosif

e

Casa

Providentei.

(Inglese)
IN TUA PROVVIDENTIA NOSTRA SPES
IN TUA PROVVIDENTIA NOSTRA SPES
Guarda su
«Il Cuore di Cristo ci ha chiamati a costituirci in unità. ll vincolo di carità è la forza dell’Istituto, è il motivo del suo progresso» (Don Guanella - dal Regolamento interno dei Figli del Sacro Cuore, 1899) . La forza del nostro Istituto, il motivo per cui esistono le Congregazioni è la perfezione come Figlie e come Figli, nel vivere il vincolo di carità .
dall’Omelia di P. Umberto Brugnoni Superiore Generale SdC

Dall’ Italia - Provincia San Luigi Guanella

News - 6o° Professione suor Filomena Palombo
1923-2023
UN GESTO CONCRETO PER L’AFRICA
DONA
€2
€10
un sacco di cemento
un mattone
o $10
o $2
Con la tua donazione contribuirai alla costruzione di una struttura per accogliere giovani impegnate con la comunità delle suore guanelliane a rendere fertile un terreno agricolo a 100 Km da Kinshasa. Dopo la bonifica, i campi sono stati seminati con mais, pomodori, melanzane e arachidi. La struttura verrà realizzata totalmente in loco, il terreno sabbioso si presta alla composizione dell’impasto per creare i mattoni, coinvolgendo la manodopera locale.
DONA PER COSTRUIRE INSIEME IL FUTURO
c/c postale 54079009 - Missione CONGO a favore dell’Ist. S. Maria della Divina Provvidenza
2 Ottobre 2022 - Festa a Casa S. Maria della Provvidenza, Como-Lora, la Casa Madre della Congregazione
Ricordando le nostre RADICI di Silvia Fasana
Canale Guanelliano
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SEGUNDA PARTE
DEUXIÈME PARTIE
SEGUNDA PARTE
PART TWO
SECONDA PARTE
Celebrazione Eucaristica presieduta da sua Em.za Rev.ma Cardinal Gianfranco Ravasi Esecuzione inno ufficiale del Centenario Intervento del Prof. Augusto D’Angelo, cenni storici sulla Casa Santa Maria Video: Inizi cento anni di storia Aperitivo Accensione totem Centenario
Programma:
LA FAMIGLIA GUANELLIANA
Intorno a don Luigi Guanella il Signore ha suscitato una larga famiglia, composta da tre rami: le Figlie di S. Maria della Provvidenza (le suore guanelliane), i Servi della Carità (i padri guanelliani) e i Guanelliani Cooperatori. Con loro il Movimento Laicale e il Movimento Giovanile, varie associazioni, simpatizzanti e volontari che condividono il carisma e la missione.
Superiore provinciale, Don Alessandro Allegra Vicario provinciale, 1° Consigliere, Don Francesco Sposato 2° Consigliere provinciale, Don Salvatore Apreda 3° Consigliere provinciale, Don Guido Matarrese 4° Consigliere provinciale, Don Giuseppe Venerito 5° Consigliere provinciale, Don Vincenzo Zolla
Costituita la Provincia unica italiana dei Servi della Carità
(foto dell’incontro dei Superiori a Roma, 4-6 ottobre 2022 che ha portato alla nascita di un’unica Provincia).
Roma, 3 dicembre 2022
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PRIMA PARTE
FIRST PART
PRIMEIRA PARTE
PRIMERA PARTE
PREMIÈRE PARTIE
A Djibouti, il 1 dicembre 2022 si è celebrata la 4ème Edition de la Semaine Nationale du handicap et de la journée internationale des personnes handicapées. Presenti alla celebrazione il Vescovo di Gibuti Mons. Giorgio Bertin con il direttore della Caritas Djibouti Solomon Ponraj Panneerselvam e la direttrice della Caritas Somalia Sara Ben Rached insieme ad Eleonora Ioli che è ritornata a Djibouti per la sua tesi a conclusione dei suoi studi. Questa è la delegazione che ha accompagnato suor Michela- religiosa Guanelliana e Presidente dell’associazione Mediterraneo senza handicap e Mani GUANELLIANE di Provvidenza- che ha ricevuto un’onorificenza dalle mani del Presidente della Repubblica Gibutina S.E.M. Ismail Omar Guelleh per la missione e i progetti svolti negli anni a favore dell’inclusione delle persone con disabilità.

ascolta l’omelia di

Padre Umberto

Vieni con noi alla GMG 2023 !
WYD 2023 with the Guanellian youth Santiago de Compostela-Lisbon July 28 – August 6, 2023
P R O G R A M
July 27-28 Arrival at Santiago de Compostela Airport. Welcome by Arca Guanellian community (food & lodge). July 28 Evening: feast to welcome attending groups. July 29 Arca – Catechesis and day of personal reflection by language groups. July 30 Santiago – Last leg of the “Camino de Santiago” (20 km), catechesis, Eucharistic celebration and visit of the city. July 31 Muxia, Finisterrae – Catechesis and Eucharistic celebration. August 1 Fatima – Bus trip to Fatima, Eucharist and visit to the shrine. In the evening arrival at Lisbon and accommodation August 2-6 WYD Program by the Organizing Committee. August 6-7 Departure.
GMG 2023 con i guanelliani Santiago de Compostela-Lisbona dal 28 luglio al 6 agosto 2023
P R O G R A M M A
27-28 luglio Arrivi presso l’Aeroporto di Santiago di Compostela. Accoglienza a cura della Comunità guanelliana di Arca (vitto e alloggio). 28 luglio Serata di festa e accoglienza per i gruppi dei partecipanti. 29 luglio Arca - Catechesi e giornata dedicata alla riflessione personale e in gruppi linguistici. 30 luglio Santiago – Ultima tappa del Cammino (20 km circa), catechesi, celebrazione eucaristica a Santiago e visita alla città 31 luglio Muxia, Finisterrae – Catechesi e celebrazione eucaristica 1° agosto Fatima – Viaggio in pullman e all’arrivo celebrazione eucaristica e visita al santuario. In serata arrivo a Lisbona e sistemazione nei luoghi dell’accoglienza 2-6 agosto Programma della GMG definito dal Comitato Organizzatore Centrale. 6 – 7 agosto Rientro.
26 novembre 2022 -Chiusura della fase diocesana del Processo di Beatificazione e Canonizzazione
Nel cuore del Palazzo episcopale di Palencia, imponente edificio del secolo XVII, c’è una cappella dedicata a santa Teresa di Gesù, un piccolo scrigno di affreschi, stucchi, dorature secondo il gusto barocco spagnolo. Lo scorso 26 novembre questa cappella è stata la cornice per una cerimonia piuttosto inconsueta (nessuno dei presenti vi aveva mai partecipato prima!): la chiusura della fase diocesana del Processo di Beatificazione e Canonizzazione di fratel Giovanni Vaccari, religioso laico guanelliano morto il 9 ottobre 1971. La scelta di Palencia in Spagna come luogo di questo processo è dovuta alla legge ecclesiastica, che stabilisce come giudice competente in questo genere di procedimenti il vescovo del luogo dove il Servo di Dio è morto e fratel Giovanni è morto a Palencia nel 1971 a seguito di un terribile incidente automobilistico. Don Bruno Capparoni, postulatore generale
Dopo otto mesi, il tribunale ecclesiastico di Palencia (Spagna) e quello di Como hanno portato a termine l’ascolto dei testimoni e il 26 novembre 2022 il Vescovo di Palencia, Mons. Manuel Herrero Fernández, ha concluso il processo diocesano consegnando al Postulatore della causa, don Bruno Capparoni, gli Atti del processo da portare a Roma presso la Congregazione dei Santi. Inizia dunque la seconda fase del processo. A noi il compito di pregare il Signore perché faccia risplendere nella chiesa fratel Giovanni come santo (P.Umberto Brugnoni, Superiore Generale SdC).
PER INFORMAZIONI E VISITE Casa “Santa Maria della Provvidenza”, Como-Lora tel. +39 031.282140
Caro Fratel Giovanni, ti scrivo questa breve lettera per dirti che lo scorso 4 ottobre alle ore 16.00 nella Curia Vescovile di Como abbiamo parlato di te. Si chiudeva il processo rogazionale nella Diocesi di Como, che detto in parole povere, vuol dire che tutte le persone, circa 30, che hanno voluto testimoniare che la tua vita profumava di Dio sono state ascoltate dal tribunale ecclesiastico nella persona di don Enzo Ravelli. Il tutto è stato trascritto, perché sappiamo bene che “verba volant”, e consegnato al caro don Bruno Capparoni, che sta lavorando senza sosta perché venga riconosciuta la tua santità. Chi sa, Fratel Giovanni, se a te sia piaciuto questo atto ufficiale e altri che sono avvenuti e che ci attendono in Spagna e in Italia. Qualche dubbio mi verrebbe conoscendo la tua discrezione, umiltà, laboriosità e amore per gli ultimi posti. Mi sa che ci dovrai perdonare caro Giovanni… perché grazie a te stiamo imparando a essere contenti quando siamo trattati non proprio con i guanti bianchi come il Card. Micara faceva con te; ad affidarci alla Provvidenza quando i conti non tornano come nella cucina di Barza dove le provviste erano sempre scarse; e a dare retta a don Guanella quando scriveva nel Vieni Meco che “Il bene non è di chi molto fa, ma di chi molto ama". Se questi “atti ufficiali” servono ad avvicinare la nostra vita a Cristo e ad “inzupparla” nel carisma del nostro Fondatore ben vengano firme, giuramenti e sigilli della Cancelleria. sr. Sara Sánchez MartÍn, Consigliera Provinciale
I n preparazione al Giubileo 2025, si avvia un cammino strutturato in tre tappe rivolto ad associazioni, congregazioni, movimenti, a varie espressioni della Chiesa. L’invito del Papa è quello di aprirsi all’amicizia sociale e alla dimensione della fraternità come antidoto all’esclusione e all’odio. I temi proposti: 1. La prossimità e la cura, 2. La riconciliazione e purificazione della memoria, 3. L’amore politico.

Visita fraterna alle

comunità dell’India

Sr.

Neuza

M.

Giordani,

Vicaria

Generale,

con

la

Consigliera

Sr

Esther

Leroux,

sono

partite

in

visita

alle

missioni

guanelliane

presenti

in

India.

26 gennaio-20 febbraio 2023

Saranno

a

Bangalore,

Kanyakumari,

Dindingul,

Cuddalore,

Chennai

e

a

Eluru

per

vivere

le

realtà

dei

posti

e

incontrare

le

diverse

responsabili,

le

formatrici

e

le

giovani

in

formazione.

Le

accompagniamo

con

la

preghiera.

CUORE DI TASSISTA

Mi

chiamo

Fernando,

ho

58

anni

a

da

circa

trenta

svolgo

la

mia

professione

di

tassista

a

Roma.

La

città

eterna

è

enorme

e

come

in

tutte

le

capitali

del

mondo,

si

vive

una

vita

frenetica,

dove

l’indifferenza

e

l’egoismo

spesso

prendono

il

sopravvento.

Nel

mio

caso,

la

mia

professione

necessariamente

mi

mette

in

contatto

con

tanta

gente

e

ciò

è

uno

stimolo

per

affinare

l’attenzione

verso

i

problemi

reali

delle

persone.

La

gente

con

noi

tassisti

si

apre

al

dialogo

,

ha

voglia

di

raccontare

le

proprie

esperienze

e

questo

fa

in

modo

che

assumiamo

quasi

il

ruolo

di

«confessori»,

pronti

a

dare

un

conforto,

un

consiglio

e

questo

viene

apprezzato

tantissimo.

La

sensibilità

e

il

rispetto

verso

chi

è

in

difficoltà,

mi

ha

spinto

ad

attrezzare

il

mio

taxi

per

renderlo

accessibile

alle

persone

disabili

con

ridotta

capacità

motoria.

Il

taxi

è

dotato

di

pedana

e

di

uno

spazio

apposito

che

permette

a

chi

è

in

carrozzina

di

viaggiare

senza

difficoltà.

Ad

oggi

credo

di

aver

fatto

una

delle

cose

più

appaganti

che

abbia

mai

potuto fare!

Dalla Romania- Opera dipendente dalla

Superiora Generale

News: Iași -Campo vocazionale per giovani
VENITE E VEDETE - Capire l’Amore innamorandosi di Dio Che vuole Dio da me? Come posso avvicinarmi a Gesù con libertà? Come posso prepararmi alle decisioni per il futuro?
Le tre juniores con la formatrice, sr. Melania Farcas
29 Gennaio 2023
ROMA, Casa Santa Rosa - Rinnovazione dei voti per sr. Elizabeth, sr. Simone e sr. Antonia, impegnate a vivere il Tempo di Approfondimento del Carisma
Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, molti potenti, molti nobili. Ma quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio. Grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale per noi è diventato sapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto, “chi si vanta, si vanti nel Signore” ( 1 Cor 1,26-31).
CASA PROVIDENŢEI, IAŞI- 20-23 gennaio 2023
Ben 42 giovani hanno partecipato al campo vocazionale organizzato dalla Famiglia guanelliana in Romania. Abbiamo condiviso due giorni intensi, ricchi di esperienze spirituali, ludiche e sportive. Al centro, il tema del piano di Dio nella vita di ciascuno di noi. I ragazzi sono stati accompagnati a riflettere sulla chiamata all’amicizia con Dio, a conoscere il carisma di Don Luigi Guanella, a riflettere sul fatto che tutto è inserito in un cammino di risposta al Signore. Siamo chiamati perchè siamo cercati ! E sappiamo che si è cercati quando si è profondamente amati. sr. Ana Petrisor e sr. Emilia Cotnareanu suore guanelliane
Rinnovazione dei voti in Brasile
1 Febbraio 2023- Ingresso in noviziato della postulante Zoraima Soares
Sr Noely e sr Sonia, 40 anni di vita religiosa.
Giubileo d’argento per sr Judinete e d’oro per sr Alice
News dalla FAMIGLIA GUANELLIANA
Ordinazione sacerdotale del diacono Saúl Morales Hernandez primo sacerdote guanelliano del Guatemala 18 febbraio 2023 Prima Messa 19 febbraio 2023
Professione Perpetua di fratel Victor Vinicius Mariano Amaral 11 febbraio 2023- Cedro (Brasile)
Prima Professione religiosa di Rafael Dario Gutierrez Corredor, Marvin Alberto Ibarra Gutierrez, Dyego Sales Bacellar 25 gennaio 2023- Assunción (Paraguay)
News dalla FAMIGLIA GUANELLIANA
Servi della Carità
L’incontro di apertura della scuola di formazione per Guanelliani Cooperatori è iniziato con un breve momento di preghiera, guidato da suor Chiara Minoia, delegata fsmp. Successivamente, la Presidente Rosanna Furci ha dato il benvenuto a tutti i presenti e ha salutato don Paolo Asolan , docente di teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense e Preside del Pontificio Istituto pastorale Redemptor Hominis, intervenuto per parlare del ruolo del laico nella Chiesa. Asolan ha subito messo a fuoco la necessità di partire dall’essenza dell’essere cristiani, prima dell’essere cooperatori. C’è una chiamata che si è ricevuto, si è stati scelti, ha detto don Asolan, “prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità” (Efesini 1,4). La vocazione laicale nasce dunque, da una vocazione che precede ogni essere umano, la chiamata di Dio. Successivamente è entrato maggiormente nel tema del laicato, facendo riferimento alla Christifideles laici, in cui si specifica che il laico è in rapporto a Dio, il laico è fedele a Dio.
Il laico partecipa nella Chiesa perché vive ordinando le cose del mondo secondo Dio. Ci sono tre livelli con cui il laico partecipa nella Chiesa. Il primo livello è la corresponsabilità: tutti i cristiani sono ontologicamente corresponsabili nella Chiesa, in virtù del sacramento del battesimo. Il secondo livello è quello della partecipazione o collaborazione . Alcuni dei battezzati sono chiamati ad assumere un incarico nella comunità, dando forma ad un servizio che la Chiesa gli riconosce, incardinato nel suo battesimo. Questi laici partecipano alla missione della loro comunità, collaborano, faticano insieme. Infine, l’ultimo livello è quello della cooperazione. La cooperazione è un ministero straordinario svolto da un laico . Svolge un compito che di per deriva dallo svolgimento del Ministero Ordinario (sacerdozio). Richiede non solo l’esecuzione di un mandato, ma iniziativa, creatività perché è sua responsabilità promuovere la vita spirituale della Comunità. Nello specifico il Cooperatore guanelliano, rientra in questo solco della cooperazione poiché è chiamato a prendere l’iniziativa di condividere il carisma. Ha l’incarico non solo di custodirlo, ma anche di promuoverlo.
Il Consiglio ha presentato il decalogo del Guanelliano Cooperatore, con le seguenti caratteristiche: chiamata, motivazione, passione, ascolto, discernimento, accompagnamento, relazione, spirito di famiglia, appartenenza e società.
l primo giorno di formazione si è concluso con un momento laboratoriale, le relative risonanze con la sintesi della Presidente e la preghiera dei vespri, presieduti da don Santino Maisano, delegato SdC. Nel secondo giorno di formazione don Santino Maisano ha aiutato i partecipanti a riflettere su come animare e comunicare con la Parola del giorno. La scuola di formazione si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica. Il prossimo appuntamento sarà il 16 e 17 settembre.
Roma, Casa Santa Rosa

Dalla Romania- Opera dipendente dalla

Superiora Generale

News: Şcheia, Centrul Social Fericita Clara - Accanto a chi sperimenta la malattia e la solitudine
Tanti anziani vivono in completa solitudine, spesso la malattia contribuisce a compromettere ulteriormente una situazione già difficile. Piccoli gesti di vicinanza possono rompere l’isolamento della quotidianità e rendere la vita migliore. A Şcheia le suore guanelliane fanno una cosa semplice: si recano a casa degli ammalati, degli anziani, delle persone sole per condividere momenti di scambio, di ascolto, di riconoscimento reciproco di fratelli e sorelle in Cristo.

Dalla Provincia Nossa Sehnora Aparecida

News dal BRASILE- Rito d’ingresso per quattro postulanti

Dalla Provincia San Luigi Guanella

News dall’ Italia - Fratta Polesine (Rovigo)
XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO 12 febbraio 2023 Casa Sacra Famiglia di FRATTA POLESINE
Noi non saremo cenere - Concerto a Casa S. Maria della Provvidenza di Roma
Concerto dell’International Ensemble diretto dal Maestro Mark Hamlyn - Suite per Friedl Dicker- Brandeis
11 febbraio 2023
anni di presenza in Cile
Il 6 marzo 1973, anticipando di una giornata l’arrivo previsto e dopo un mese di navigazione, la nave Giuseppe Verdi partita da Genova giunse al porto di Valparaiso , Santiago del Cile. Suor Mariuccia Meroni e suor Sindulfa Sanchez furono accolte in Cile dalla Superiora Generale Madre Rosa Costantini , da suor Maria Belcaro e dai confratelli già presenti sul posto. Anni prima, i padri guanelliani avevano aperto a Batuco il Centro per disabili Hogar S. Ricardo , e proprio qui, nel 1971, Madre Rosa in visita con la Vicaria suor Maria Bianchini, aveva potuto constatare la necessità di dare ai buoni figli una presenza materna. «Pur consapevole delle necessità di tante altre Case, in uno slancio di fede e di profonda fiducia nella Divina Provvidenza, promise per quell’Opera, almeno tre suore» (Archivio FSMP).
Un anno e mezzo dopo, prendeva vita la missione delle Figlie di S. Maria della Provvidenza in Cile. Madre Rosa richiamò dal Brasile suor Maria Belcaro , già missionaria a Camobì, e nel marzo 1973, si recò a Santiago per ricevere, accogliere e benedire le prime tre missionarie guanelliane in terra cilena.
Nella foto Madre Rosa con suor Maria, suor Sindulfa e suor Mariuccia davanti al Pacifico (1973).
Cinquant’anni di presenza nel Paese dell’America Latina, caratterizzato da un grande impegno a favore dei più poveri, dei bambini, degli anziani, degli ultimi e per la promozione delle persone in condizione di disabilità.
Il messaggio della Vicaria Generale Suor Neuza Maria Giordani