FIGLIE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA SUORE GUANELLIANE
Dios es nuestro Padre
Dieu est notre Père
Deus é nosso Pai
Dumnezeu este Tatăl nostru
Dio è Padre nostro
la nostra Missione in Africa
c/c postale n° 54079009
a favore dell’Ist. Figlie S. Maria
della Divina Provvidenza
Missione Congo
Versamento su
DONA
AIUTACI A SALVARE
LE BAMBINE
CONGOLESI
Messaggio congiunto dei tre rami della Famiglia Guanelliana
per il 10°anno della Canonizzazione di don Guanella
aggiornamento febbraio 2022
La rivista bimestrale FSMP disponibile anche online
© FIGLIE SANTA MARIA DELLA DIVINA PROVVIDENZA - Piazza San Pancrazio, 9 - 00152 Roma
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Communication Center FSMP
23 aprile 2022 ore 11.00
Chiara Bosatta
«pietra fondamentale»
dell’ Opera guanelliana
La beata Chiara Bosatta
nasce a Pianello Lario, in
provincia di Como, nel 1858.
Avverte una forte spiritualità
e, dopo un'esperienza come
filatrice di seta, sceglie di
farsi Canossiana. In seguito
si unisce alla Pia Unione
delle Figlie di Maria.
L'incontro con don Luigi
Guanella (che ne diventa
direttore spirituale) si rivela
fondamentale per la sua
formazione. La Pia Unione
diventa Congregazione,
adottando il nome di Figlie
di Santa Maria della
Provvidenza e trovando in
suor Chiara una delle
proprie colonne. Chiara
Bosatta muore il 20 aprile
1887. È venerata, con don
Guanella, a Como, nel
santuario del Sacro Cuore.
di don Piero Pellegrini
Dal Messico- Provincia Immacolata Concezione
News - Professione perpetua
175 anni fa nasceva
Madre Marcellina Bosatta
Cofondatrice dell’Opera e prima Superiora Generale
ALLE SORGENTI
Dagli
scritti
del
Prof.
Pietro
Bedont
che
conobbe
molto
bene
Madre
Marcellina
perchè
accolto
con
i
suoi
fratellini
orfani
da
don
Guanella
stesso
e
cresciuto
a
Casa
Divina
Provvidenza di Como.
5 Aprile 1886- Ecco lo sciame che si stacca dall’alveare …
C.F 11927731007
Dagli scritti di
Don Guanella
DOVE SIAMO
Contatti
Professione
perpetua
di
Sr.
María
de
los
Ángeles
Silva
Hernández
(parrocchia
S.
Luigi Guanella, Amozoc- Messico).
La
gioia
di
confermare
per
tutta
la
vita
l’appartenenza
al
Signore
e
all’Istituto
delle
Figlie di S. Maria Della Provvidenza.
Dalla Romania- Opera dipendente dalla
Superiora Generale
News - Accoglienza vuol dire costruire ponti, non muri
Dagli USA, Chicago-
Provincia Immacolata Concezione
News - Giubilei
sr. Charleen Badiola
75° di Professione Religiosa
The Sister of St. Mary of Providence
need patience rather than science;
and the hardship of their daily working
life makes them good and precious in
the eyes of the Lord (
Don Guanella
).
sr. Onorina Franzina
50° di Professione Religiosa
25° di Professione Religiosa
sr. Rosemary Bell
Reportage
di
TVR
Iasi
sulla
realtà
della
nostra
Opera
in
Romania,
dall’accoglienza
dei
rifugiati
di
guerra,
al
progetto
di
aiuto
per
i
senza
fissa
dimora
«Doccia
Sociale»
che
garantisce
un
pasto
caldo,
l’assistenza
infermieristica
di
base,
la
possibilità
di
fare
una
doccia
e
lavare
i
vestiti,
fino alle realtà di Casa St. Iosif e Casa Providentei.
IN TUA PROVVIDENTIA
NOSTRA SPES
IN TUA PROVVIDENTIA
NOSTRA SPES
2 Ottobre 2022 - Festa a Casa S. Maria della
Provvidenza, Como-Lora,
la Casa Madre della Congregazione
Ricordando le nostre RADICI
di Silvia Fasana
Casa Santa Maria della
Provvidenza di Roma
annuncia
il Centenario della Casa
1923-2023
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Con
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impegnate
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la
comunità
delle
suore
guanelliane
a
rendere
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terreno
agricolo
a
100
Km
da
Kinshasa.
Dopo
la
bonifica,
i
campi
sono
stati
seminati
con
mais,
pomodori, melanzane e arachidi.
La
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verrà
realizzata
totalmente
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loco,
il
terreno
sabbioso
si
presta
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composizione
dell’impasto
per
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i
mattoni, coinvolgendo la manodopera locale.
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a favore dell’Ist. S. Maria della Divina Provvidenza
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Canale Guanelliano
SEGUNDA
PARTE
DEUXIÈME
PARTIE
SEGUNDA
PARTE
PART
TWO
SECONDA
PARTE
13 Novembre 2022 APERTURA DEL CENTENARIO
IL VINCOLO DI CARITA’- Il legame che ci rende Famiglia
download
PRIMA PARTE
Intorno
a
don
Luigi
Guanella
il
Signore
ha
suscitato
una
larga
famiglia,
composta
da
tre
rami:
le
Figlie
di
S.
Maria
della
Provvidenza
(le
suore
guanelliane),
i
Servi
della
Carità
(i padri guanelliani) e i Guanelliani Cooperatori.
Con
loro
il
Movimento
Laicale
e
il
Movimento
Giovanile,
varie
associazioni,
simpatizzanti
e
volontari
che
condividono il carisma e la missione.
Superiore provinciale, Don Alessandro Allegra
Vicario provinciale, 1° Consigliere, Don Francesco Sposato
2° Consigliere provinciale, Don Salvatore Apreda
3° Consigliere provinciale, Don Guido Matarrese
4° Consigliere provinciale, Don Giuseppe Venerito
5° Consigliere provinciale, Don Vincenzo Zolla
Costituita la Provincia unica italiana
dei Servi della Carità
(foto dell’incontro dei Superiori a Roma, 4-6 ottobre 2022 che ha portato
alla nascita di un’unica Provincia).
Roma, 3 dicembre 2022
A
Djibouti,
il
1
dicembre
2022
si
è
celebrata
la
4ème
Edition
de
la
Semaine
Nationale
du
handicap
et
de
la
journée
internationale
des
personnes handicapées.
Presenti
alla
celebrazione
il
Vescovo
di
Gibuti
Mons.
Giorgio
Bertin
con
il
direttore
della
Caritas
Djibouti
Solomon
Ponraj
Panneerselvam
e
la
direttrice della Caritas Somalia Sara Ben Rached insieme ad Eleonora Ioli che è ritornata a Djibouti per la sua tesi a conclusione dei suoi studi.
Questa
è
la
delegazione
che
ha
accompagnato
suor
Michela-
religiosa
Guanelliana
e
Presidente
dell’associazione
Mediterraneo
senza
handicap
e
Mani
GUANELLIANE
di
Provvidenza-
che
ha
ricevuto
un’onorificenza
dalle
mani
del
Presidente
della
Repubblica
Gibutina
S.E.M.
Ismail
Omar
Guelleh per la missione e i progetti svolti negli anni a favore dell’inclusione delle persone con disabilità.
ascolta l’omelia di Padre Umberto
Vieni con noi alla
GMG 2023
GMG 2023 con i guanelliani
Santiago de Compostela-Lisbona
dal 28 luglio al 6 agosto 2023
27-28 luglio
Arrivi presso l’Aeroporto di Santiago di Compostela.
Accoglienza a cura della Comunità guanelliana di Arca
(vitto e alloggio).
28 luglio
Serata di festa e accoglienza per i gruppi dei partecipanti.
29 luglio
Arca - Catechesi e giornata dedicata alla riflessione personale
e in gruppi linguistici.
30 luglio
Santiago – Ultima tappa del Cammino (20 km circa),
catechesi, celebrazione eucaristica a Santiago e visita alla città
31 luglio
Muxia, Finisterrae – Catechesi e celebrazione eucaristica
1° agosto
Fatima – Viaggio in pullman e all’arrivo celebrazione eucaristica
e visita al santuario.
In serata arrivo a Lisbona e sistemazione nei luoghi dell’accoglienza
2-6 agosto
Programma della GMG definito dal Comitato Organizzatore Centrale.
6 – 7 agosto
Rientro.
July 27-28 Arrival at Santiago de Compostela Airport.
Welcome by Arca Guanellian community (food & lodge).
July 28
Evening: feast to welcome attending groups.
July 29
Arca – Catechesis and day of personal reflection by
language groups.
July 30
Santiago – Last leg of the “Camino de Santiago” (20 km),
catechesis, Eucharistic celebration and visit of the city.
July 31
Muxia, Finisterrae – Catechesis and Eucharistic celebration.
August 1 Fatima – Bus trip to Fatima, Eucharist and visit to the shrine.
In the evening arrival at Lisbon and accommodation
August 2-6 WYD Program by the Organizing Committee.
August 6 – 7
Departure.
P R O G R A M
P R O G R A M M A
WYD 2023 with the Guanellian youth
Santiago de Compostela-Lisbon
July 28 – August 6, 2023
Nel
cuore
del
Palazzo
episcopale
di
Palencia,
imponente
edificio
del
secolo
XVII,
c’è
una
cappella
dedicata
a
santa
Teresa
di
Gesù,
un
piccolo
scrigno
di
affreschi,
stucchi,
dorature
secondo
il
gusto
barocco
spagnolo.
Lo
scorso
26
novembre
questa
cappella
è
stata
la
cornice
per
una
cerimonia
piuttosto
inconsueta
(nessuno
dei
presenti
vi
aveva
mai
partecipato
prima!):
la
chiusura
della
fase
diocesana
del
Processo
di
Beatificazione
e
Canonizzazione
di
fratel
Giovanni
Vaccari,
religioso
laico
guanelliano
morto
il
9
ottobre
1971.
La
scelta
di
Palencia
in
Spagna
come
luogo
di
questo
processo
è
dovuta
alla
legge
ecclesiastica,
che
stabilisce
come
giudice
competente
in
questo
genere
di
procedimenti
il
vescovo
del
luogo
dove
il
Servo
di
Dio
è
morto
e
fratel
Giovanni
è
morto
a
Palencia
nel
1971
a
seguito
di
un
terribile incidente automobilistico.
(Don Bruno Capparoni, postulatore generale).
26 novembre 2022 -Chiusura della fase diocesana
del Processo di Beatificazione e Canonizzazione
Dopo
otto
mesi,
il
tribunale
ecclesiastico
di
Palencia
(Spagna)
e
quello
di
Como
hanno
portato
a
termine
l’ascolto
dei
testimoni
e
il
26
novembre
2022
il
Vescovo
di
Palencia,
Mons.
Manuel
Herrero
Fernández,
ha
concluso
il
processo
diocesano
consegnando
al
Postulatore
della
causa,
don
Bruno
Capparoni,
gli
Atti
del
processo
da
portare
a
Roma
presso
la
Congregazione
dei
Santi.
Inizia
dunque
la
seconda
fase
del
processo.
A
noi
il
compito
di
pregare
il
Signore
perché
faccia
risplendere
nella
chiesa
fratel
Giovanni
come
santo
(P.Umberto
Brugnoni,
Superiore
Generale SdC).
PER INFORMAZIONI E VISITE
Casa “Santa Maria della Provvidenza”, Como-Lora
tel. +39 031.282140
Caro Fratel Giovanni,
ti scrivo questa breve lettera per dirti che lo scorso 4 ottobre alle ore 16.00 nella Curia Vescovile di Como abbiamo parlato di te.
Si
chiudeva
il
processo
rogazionale
nella
Diocesi
di
Como,
che
detto
in
parole
povere,
vuol
dire
che
tutte
le
persone,
circa
30,
che
hanno
voluto
testimoniare
che
la
tua
vita
profumava
di
Dio
sono
state
ascoltate
dal
tribunale
ecclesiastico
nella
persona
di
don
Enzo
Ravelli.
Il
tutto
è
stato
trascritto,
perché
sappiamo
bene
che
“verba
volant”,
e
consegnato
al
caro
don
Bruno
Capparoni, che sta lavorando senza sosta perché venga riconosciuta la tua santità.
Chi
sa,
Fratel
Giovanni,
se
a
te
sia
piaciuto
questo
atto
ufficiale
e
altri
che
sono
avvenuti
e
che
ci
attendono
in
Spagna
e
in
Italia.
Qualche
dubbio
mi
verrebbe
conoscendo
la
tua
discrezione, umiltà, laboriosità e amore per gli ultimi posti.
Mi
sa
che
ci
dovrai
perdonare
caro
Giovanni…
perché
grazie
a
te
stiamo
imparando
a
essere
contenti
quando
siamo
trattati
non
proprio
con
i
guanti
bianchi
come
il
Card.
Micara
faceva
con
te;
ad
affidarci
alla
Provvidenza
quando
i
conti
non
tornano
come
nella
cucina
di
Barza
dove
le
provviste
erano
sempre
scarse;
e
a
dare
retta
a
don
Guanella
quando
scriveva
nel
Vieni
Meco
che
“Il bene non è di chi molto fa, ma di chi molto ama".
Se questi “atti ufficiali” servono ad avvicinare la nostra vita a Cristo e ad “inzupparla” nel carisma del nostro Fondatore ben vengano firme, giuramenti e sigilli della Cancelleria.
sr. Sara
Sánchez MartÍn, Consigliera Provinciale
I
n
preparazione
al
Giubileo
2025,
si
avvia
un
cammino
strutturato
in
tre
tappe
rivolto
ad
associazioni,
congregazioni,
movimenti,
a
varie
espressioni
della
Chiesa.
L’invito
del
Papa
è
quello
di
aprirsi
all’amicizia
sociale
e
alla
dimensione
della
fraternità
come
antidoto
all’esclusione
e
all’odio.
I
temi
proposti:
1.
La
prossimità
e
la
cura,
2.
La riconciliazione e purificazione della memoria, 3. L’amore politico.
Visita fraterna alle
comunità dell’India
Sr.
Neuza
M.
Giordani,
Vicaria
Generale,
con
la
Consigliera
Sr
Esther
Leroux,
sono
partite
in
visita
alle
missioni
guanelliane
presenti
in
India.
26 gennaio-20 febbraio 2023
Saranno
a
Bangalore,
Kanyakumari,
Dindingul,
Cuddalore,
Chennai
e
a
Eluru
per
vivere
le
realtà
dei
posti
e
incontrare
le
diverse
responsabili,
le
formatrici
e
le
giovani
in
formazione.
Le
accompagniamo
con
la preghiera.
CUORE DI TASSISTA
Mi
chiamo
Fernando,
ho
58
anni
e
da
circa
trenta
svolgo
la
mia
professione
di
tassista
a
Roma.
La
città
eterna
è
enorme
e
come
in
tutte
le
capitali
del
mondo,
si
vive
una
vita
frenetica,
dove
l’indifferenza
e
l’egoismo
spesso
prendono
il
sopravvento.
Nel
mio
caso,
la
mia
professione
necessariamente
mi
mette
in
contatto
con
tanta
gente
e
ciò
è
uno
stimolo
per
affinare
l’attenzione
verso
i
problemi
reali
delle
persone.
La
gente
con
noi
tassisti
si
apre
al
dialogo
,
ha
voglia
di
raccontare
le
proprie
esperienze
e
questo
fa
in
modo
che
assumiamo
quasi
il
ruolo
di
«confessori»,
pronti
a
dare
un
conforto,
un
consiglio
e
questo
viene
apprezzato
tantissimo.
La
sensibilità
e
il
rispetto
verso
chi
è
in
difficoltà,
mi
ha
spinto
ad
attrezzare
il
mio
taxi
per
renderlo
accessibile
alle
persone
disabili
con
ridotta
capacità
motoria.
Il
taxi
è
dotato
di
pedana
e
di
uno
spazio
apposito
che
permette
a
chi
è
in
carrozzina
di
viaggiare
senza
difficoltà.
Ad
oggi
credo
di
aver
fatto
una
delle
cose più appaganti che abbia mai potuto fare!
Patrizia
da
quasi
un
ventennio
lavora
presso
Casa
Santa
Maria
della
Provvidenza
che
è
un
centro
di
riabilitazione
per
persone
con
disabilità
fisiche
e
mentali.
E’
un
lavoro
che
fa
con
slancio
e
dedizione,
tanto
da
rendermi
sempre
aggiornato
su
quanto
succede
all’interno
della
struttura.
Devo
ammettere
con
grande
onestà
che
lo
spirito
di
Don
Guanella
in
queste
opere
non
è
mai
cessato,
anzi, sempre di più viene rinnovato l’amore e la dedizione verso i più fragili.
Aiutare,
rendermi
disponibile
con
chi
vive
un
bisogno,
trova
una
porta
sempre
aperta.
Questo
particolare
stato
di
essere,
lo
devo
anche
a
mia
moglie
che
grazie
alla
sua
professione,
ha
fatto
sì
che
le nostre vite s’incrociassero pure al di fuori della famiglia.
Durante
la
cena
capita
di
parlare
del
nostro
lavoro,
di
ciò
che
risulta
appagante
e
pensando
a
Patrizia
penso
all’amore
che
viene
rivolto
a
persone
che
altrimenti
sarebbero
sole,
relegate
in
condizioni
severe.
Mai
avremmo
previsto
di
trovarci
insieme
in
iniziative
maturate
in
percorsi
professionalmente
diversi
per
natura.
L’Associazione
Tutti
Taxi
Per
Amore
Odv
nata
a
Roma
nel
2015
e
che
mira
ad
includere
socialmente
chi
soffre,
oltre
a
regalare
sorrisi
e
tempo
a
chi
è
in
difficoltà,
mi
ha
catturato
per
la
nobiltà
degli
obiettivi.
Numerose
sono
le
iniziative
di
solidarietà
che
l’associazione
svolge
in
molti
campi:
raccolta
fondi,
abiti,
giocattoli,
sostegni
economici
ai
terremotati
e
bisognosi,
uscite
con
disabili,
fino
ad
arrivare
a
proporre
corsi
di
formazione
BLSD
ai
quali
anch’io
ho
preso
parte
e
mi
autorizzano
all’uso
del
defibrillatore.
Nel
2015,
in
occasione
del
Centenario
della
morte
di
Don
Guanella,
fu
concepita
un’iniziativa
pronta
a
ripetersi
nel
tempo:
100
Taxi
(come
gli
anni
del
Centenario),
da
far
arrivare
nei
vari
centri
dell’Opera
Don
Guanella
presenti
sul
territorio
di
Roma,
pronti
a
far
salire
gli
ospiti
delle
strutture
con
gli
accompagnatori,
per
fare
un
giro
festoso
per
la
città,
visitando
il
Campidoglio
e
il
Quirinale
e
regalando
loro
una
giornata
di
gioiosa
normalità.
Nel
mio
taxi,
accanto
a
me,
c’era
ovviamente
Patrizia
che
in
quella
giornata
si
era
resa
disponibile
accompagnando
proprio
una
ragazza
del
suo
reparto.
Ricordo
i
sorrisi
e
la
gioia
degli
ospiti
del
Don
Guanella
nel
vedere
arrivare
tante
vetture
con
i
palloncini
e
le
coccarde,
accompagnate
dei
motociclisti
delle
forze
dell’ordine
senza
i
quali
non
si
sarebbe
potuto
sfilare
indisturbati
per
le
vie
della
città.
Cento
taxi
tutti
in
fila
hanno
formato
un
serpentone
di
oltre
due
chilometri
che
al
passaggio
creavano
stupore,
ma
una
volta
compreso
l’evento,
la
gente
ci
salutava
e
ci
sorrideva…
Lascio
immaginare
le
reazioni
dei
ragazzi
a
bordo!
Nella
convinzione
che
il
bene
circoli, a questa iniziativa, se ne sono aggiunte altre, negli anni successivi.
Per
me
e
Patrizia,
ogni
volta
è
un’occasione
per
rinnovare
l’impegno
di
rendere
almeno
in
parte,
quanto
si
è
ricevuto
dalla vita, a favore di chi invece, è stato meno fortunato.
Fernando, Arezzo 58
Considerate
la
vostra
chiamata,
fratelli:
non
ci
sono
fra
voi
molti
sapienti
dal
punto
di
vista
umano,
né
molti
potenti,
né
molti
nobili.
Ma
quello
che
è
stolto
per
il
mondo,
Dio
lo
ha
scelto
per
confondere
i
sapienti;
quello
che
è
debole
per
il
mondo,
Dio
lo
ha
scelto
per
confondere
i
forti;
quello
che
è
ignobile
e
disprezzato
per
il
mondo,
quello
che
è
nulla,
Dio
lo
ha
scelto
per
ridurre
al
nulla
le
cose
che
sono,
perché
nessuno
possa
vantarsi
di
fronte
a
Dio.
Grazie
a
lui
voi
siete
in
Cristo
Gesù,
il
quale
per
noi
è
diventato
sapienza
per
opera
di
Dio,
giustizia,
santificazione
e
redenzione,
perché,
come
sta
scritto,
“chi
si
vanta,
si
vanti
nel
Signore” (
1 Cor 1,26-31).
ROMA, Casa Santa Rosa -
Rinnovazione dei voti per sr. Elizabeth, sr. Simone e sr. Antonia,
impegnate a vivere il Tempo di Approfondimento del Carisma
29 Gennaio 2023
Le tre juniores con la formatrice, sr. Melania Farcas
Dalla Romania- Opera dipendente dalla
Superiora Generale
News: Iași -Campo vocazionale per giovani
VENITE E VEDETE - Capire l’Amore innamorandosi di Dio
Che vuole Dio da me? Come posso avvicinarmi a Gesù con libertà? Come posso prepararmi alle decisioni per il futuro?
Ben
42
giovani
hanno
partecipato
al
campo
vocazionale
organizzato
dalla
Famiglia
guanelliana
in
Romania.
Abbiamo
condiviso
due
giorni
intensi,
ricchi
di
esperienze
spirituali,
ludiche
e
sportive.
Al
centro,
il
tema
del
piano
di
Dio
nella
vita
di
ciascuno
di
noi.
I
ragazzi
sono
stati
accompagnati
a
riflettere
sulla
chiamata all’amicizia con Dio, a conoscere il carisma di Don Luigi Guanella, a riflettere sul fatto che tutto è inserito in un cammino di risposta al Signore.
Siamo chiamati perchè siamo cercati !
E sappiamo che si è cercati quando si è profondamente amati.
sr. Ana Petrisor e sr. Emilia Cotnareanu
suore guanelliane
CASA PROVIDENŢEI, IAŞI- 20-23 gennaio 2023
Rinnovazione dei voti in Brasile
1 Febbraio 2023- Ingresso in noviziato della postulante Zoraima Soares
Sr Noely e sr Sonia , 40 anni di vita
religiosa.
Giubileo d’argento per sr Judinete
e d’oro per sr Alice.
SCUOLA DI FORMAZIONE TRIENNALE
PER LAICI COOPERATORI
della Provincia Centro Sud Italia
Ordinazione sacerdotale
del diacono
Saúl
Morales Hernandez
primo sacerdote guanelliano del Guatemala
18 febbraio 2023
Prima Messa 19 febbraio 2023
Professione
Perpetua
di
fratel
Victor Vinicius Mariano Amaral
11 febbraio 2023- Cedro (Brasile)
Prima
Professione
religiosa
di
Rafael
Dario
Gutierrez
Corredor,
Marvin
Alberto
Ibarra Gutierrez, Dyego Sales Bacellar
25 gennaio 2023- Assunción (Paraguay)
Servi della Carità
Il
laico
partecipa
nella
Chiesa
perché
vive
ordinando
le
cose
del
mondo secondo Dio.
Ci sono tre livelli con cui il laico partecipa nella Chiesa.
Il
primo
livello
è
la
corresponsabilità:
tutti
i
cristiani
sono
ontologicamente
corresponsabili
nella
Chiesa,
in
virtù
del
sacramento
del
battesimo.
Il
secondo
livello
è
quello
della
partecipazione
o
collaborazione
.
Alcuni
dei
battezzati
sono
chiamati
ad
assumere
un
incarico
nella
comunità,
dando
forma
ad
un
servizio
che
la
Chiesa
gli
riconosce,
incardinato
nel
suo
battesimo.
Questi
laici
partecipano
alla
missione
della
loro
comunità,
collaborano, faticano insieme.
Infine,
l’ultimo
livello
è
quello
della
cooperazione.
La
cooperazione
è
un
ministero
straordinario
svolto
da
un
laico
.
Svolge
un
compito
che
di
per
sé
deriva
dallo
svolgimento
del
Ministero
Ordinario
(sacerdozio).
Richiede
non
solo
l’esecuzione
di
un
mandato,
ma
iniziativa,
creatività
perché è sua responsabilità promuovere la vita spirituale della Comunità.
Nello
specifico
il
Cooperatore
guanelliano,
rientra
in
questo
solco
della
cooperazione
poiché
è
chiamato
a
prendere
l’iniziativa
di
condividere
il
carisma.
Ha
l’incarico
non
solo
di
custodirlo,
ma
anche
di
promuoverlo.
L’incontro
di
apertura
della
scuola
di
formazione
per
Guanelliani
Cooperatori
è
iniziato
con
un
breve
momento
di
preghiera,
guidato
da
suor
Chiara
Minoia,
delegata
fsmp.
Successivamente,
la
Presidente
Rosanna
Furci
ha
dato
il
benvenuto
a
tutti
i
presenti
e
ha
salutato
don
Paolo
Asolan
,
docente
di
teologia
pastorale
alla
Pontificia
Università
Lateranense
e
Preside
del
Pontificio
Istituto
pastorale
Redemptor
Hominis, intervenuto per parlare del ruolo del laico nella Chiesa.
Asolan
ha
subito
messo
a
fuoco
la
necessità
di
partire
dall’essenza
dell’essere
cristiani,
prima
dell’essere
cooperatori.
C’è
una
chiamata
che
si
è
ricevuto,
si
è
stati
scelti,
ha
detto
don
Asolan,
“prima
della
co,
per
essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità” (Efesini 1,4).
La
vocazione
laicale
nasce
dunque,
da
una
vocazione
che
precede
ogni essere umano, la chiamata di Dio.
Successivamente
è
entrato
maggiormente
nel
tema
del
laicato,
facendo
riferimento
alla
Christifideles
laici,
in
cui
si
specifica
che
il
laico
è
in
rapporto a Dio, il laico è fedele a Dio.
Roma, Casa Santa Rosa
Estratto del comunicato stampa del Consiglio Provinciale GC Centro Sud Italia - 19 febbraio 2023
Il
Consiglio
ha
presentato
il
decalogo
del
Guanelliano
Cooperatore,
con
le
seguenti
caratteristiche:
chiamata,
motivazione,
passione,
ascolto,
discernimento,
accompagnamento, relazione, spirito di famiglia, appartenenza e società.
l
primo
giorno
di
formazione
si
è
concluso
con
un
momento
laboratoriale,
le
relative
risonanze
con
la
sintesi
della
Presidente
e
la
preghiera
dei
vespri,
presieduti
da
don
Santino
Maisano, delegato SdC.
Nel
secondo
giorno
di
formazione
don
Santino
Maisano
ha
aiutato
i
partecipanti
a
riflettere
su come animare e comunicare con la Parola del giorno.
La
scuola
di
formazione
si
è
conclusa
con
la
Celebrazione
Eucaristica.
Il
prossimo
appuntamento sarà il 16 e 17 settembre.
Tanti
anziani
vivono
in
completa
solitudine,
spesso
la
malattia
contribuisce
a
compromettere
ulteriormente
una
situazione
già
difficile.
Piccoli
gesti
di
vicinanza
possono
rompere
l’isolamento
della
quotidianità
e
rendere
la
vita
migliore.
A
Şcheia
le
suore
guanelliane
fanno
una
cosa
semplice:
si
recano
a
casa
degli
ammalati,
degli
anziani,
delle
persone
sole
per
condividere
momenti
di
scambio,
di
ascolto,
di
riconoscimento reciproco di fratelli e sorelle in Cristo.
Dalla Romania- Opera dipendente dalla
Superiora Generale
News: Şcheia, Centrul Social Fericita Clara -
Accanto a chi sperimenta la malattia e la solitudine
11 febbraio 2023
News dal BRASILE- Rito d’ingresso per quattro postulanti
News dall’ Italia - Fratta Polesine (Rovigo)
XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO 12 febbraio 2023
Casa Sacra Famiglia di FRATTA POLESINE
Noi
non
saremo
cenere
-
Concerto
a
Casa
S.
Maria della Provvidenza di Roma
Concerto
dell’International
Ensemble
diretto
dal
Maestro
Mark Hamlyn - Suite per Friedl Dicker- Brandeis
11 febbraio 2023
anni di presenza in Cile
Il
6
marzo
1973,
anticipando
di
una
giornata
l’arrivo
previsto
e
dopo
un
mese
di
navigazione,
la
nave
Giuseppe
Verdi
partita
da Genova
giunse al porto di Valparaiso
,
Santiago del Cile.
Suor
Mariuccia
Meroni
e
suor
Sindulfa
Sanchez
furono
accolte
in
Cile
dalla
Superiora
Generale
Madre
Rosa
Costantini
,
da
suor
Maria
Belcaro
e
dai
confratelli
già
presenti
sul
posto.
Anni
prima,
i
padri
guanelliani
avevano
aperto
a
Batuco
il
Centro
per
disabili
Hogar
S.
Ricardo
,
e
proprio
qui,
nel
1971,
Madre
Rosa
in
visita
con
la
Vicaria
suor
Maria
Bianchini,
aveva
potuto
constatare
la
necessità
di
dare
ai
buoni
figli
una
presenza
materna.
«Pur
consapevole
delle
necessità
di
tante
altre
Case,
in
uno
slancio
di
fede
e
di
profonda
fiducia
nella
Divina
Provvidenza,
promise
per
quell’Opera, almeno tre suore» (Archivio FSMP).
Un
anno
e
mezzo
dopo,
prendeva
vita
la
missione
delle
Figlie
di S. Maria della Provvidenza in Cile.
Madre
Rosa
richiamò
dal
Brasile
suor
Maria
Belcaro
,
già
missionaria
a
Camobì,
e
nel
marzo
1973,
si
recò
a
Santiago
per
ricevere,
accogliere
e
benedire
le
prime
tre
missionarie
guanelliane in terra cilena.
Nella
foto
Madre
Rosa
con
suor
Maria,
suor
Sindulfa
e
suor
Mariuccia davanti al Pacifico (1973).
Il messaggio della Vicaria Generale
Suor Neuza Maria Giordani
Cinquant’anni
di
presenza
nel
Paese
dell’America
Latina,
caratterizzato
da
un
grande
impegno
a
favore
dei
più
poveri,
dei
bambini,
degli
anziani,
degli
ultimi
e
per
la
promozione delle persone in condizione di disabilità.